Caro ministro Cancellieri “hic manebimus optime” noi qui staremo benissimo!

DSCF1893.JPGLe affermazioni del ministro Cancellieri secondo cui ”gli italiani sono fermi, come struttura mentale, al posto fisso, nella stessa citta’ e magari accanto a mamma e papa’, ma occorre fare un salto culturale”, testimoniano quale sia lo spirito che anima questo governo cosìdetto tecnico. Il salto di cui parla il ministro è quello nel baratro della precarietà a servizio delle multinazionali e della finanza della speculazione internazionale. Noi crediamo che sia auspicabile lavorare nella propria terra, rendendosi utile al popolo a cui si appartiene senza pregiudizzi modernisti buoni per chi un  bel posto fisso ce l’ha, come Monti, a 25.000 euro al mese da senatore a vita grazie alla recente nomina del Presidente Napolitano. Una volta erano solo i meridionali che emigravano, costretti da un regime vessatorio a scappare dalla loro terra, abbandonando la loro tradizione e rinunciando alle radici che legavano passato presente e futuro, ma oggi grazie all’Europa dei commissari, tutti i popoli  del vecchio continente saranno obbligati a diventare nomadi apolidi senza dignità e comunità in cerca di un mezzo di sopravvivenza. Noi a questa volontà di sdraricamento, imposta da Berlino attraverso Bruxelles, ci opporremo, pacificamente ma anche fermamente. E come dicevano gli antichi romani:“Hic manebimus optime” Noi qui staremo benissimo!

 

Nino Sala

Caro ministro Cancellieri “hic manebimus optime” noi qui staremo benissimo!ultima modifica: 2012-02-06T19:14:00+01:00da torreecorona
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