Alla faccia della spending review e del rigore di Monti: 650 mila euro a Gubitosi e contratto a tempo intederminato

Contratto per il Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi a tempo indeterminato e con un compenso di 650 mila euro annui. Ecco l’ennesima farsa italiana alla faccia delle vane chiacchere di Monti su rigore e spending review, ancora una volta si è premiato, a danno dei semplici cittadin,i un altro manager di una banca. Quanti precari, per esempio della scuola, pagheranno per questo contratto milionario? Quali competenze ha un banchiere in tema di Rai? come al solito UDC, PD e PDL tutti d’accordo per premiare i veri padroni dell’Italia, i banchieri. Riteniamo inoltre inammissibile assumere a tempo indeterminato un dirigente di un’azienda di stato in assenza di concorso pubblico. Anche perchè Gubitosi una volta scaduto il cda, dal momento che in base allo statuto Rai “il mandato del direttore generale ha la stessa durata di quello del consiglio di amministrazione, che fine farà?” diventerà un’altro stipendiato d’oro dello Stato che ingrassa alle spalle del Popolo Italiano. Come Partito Tardizional Popolare stiamo valutando, qualora venga confermato il contratto di Gubitosi con le predette caratteristiche, di inoltrare una denuncia alla Corte dei Conti a tutela della Rai e dei contribuenti.

Infine ci aspettiamo anche un’intervento per far rettificare questo indecente contratto del presidente Napolitano, il quale deve garantire parità di trattamento per ogni lavoratore compreso Gubitosi, come prescrive la Costituzione della Repubblica, sopratutto ora che siamo il piena crisi economica e sociale. Caro Presidente della Repubblica imprese in difficoltà, cassintegrati, licenziati e disoccupati non capirebbero un compenso ed un contratto così onerosi per le casse di uno Stato che vive momenti difficili e che dite di voler snellire.