Lo Statuto non si tocca! di Peppino Bagnasco

Non ci riusciranno. Il nostro Statuto risale a prima della proclamazione della Repubblica. Noi esistevamo e loro dovevano ancora affrontare il referendum ed imbrogliare il risultato nella lunga notte complottista con il sostegno dei vari CLN. E’ da quella infausta notte che si è scavato per l’Italia un fossato pieno di bugie e tradimenti. Dopo 60 anni siamo ancora governati palesemente o occultamente dai comunisti e il mercato del lavoro dalla CGIL. Se non se ne vanno altro che spread. La Grecia e la Spagna hanno già conosciuto le rivolte e i colpi di Stato anche nel dopoguerra e se l’Europa non ridimensionerà la Germania tutta la fascia mediterranea insorgerà. Altro che futuro dorato e protettivo dell’euro. Siamo gli unici che non siamo stati chiamati con referendum per entrare nella zona euro. Tutti gli altri l’hanno fatto. E’ qui la democrazia? Vergogna. Peppino Bagnasco

Lo Statuto non si tocca! di Peppino Bagnascoultima modifica: 2012-07-17T08:06:29+02:00da torreecorona
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