Cristiada: il film sui Cristeros messicani che inneggiavano a Cristo Re, ostaggio delle lobies anticristiane!

Il film, originariamente presentato con il titolo di “Cristiada”, è stato ribattezzato “For Greater Glory” per motivi potremmo dire prudenziali, con la speranza che così facendo trovasse maggior fortuna nella distribuzione delle pellicole. Purtroppo così non è stato. Già da due anni infatti si parla della sua uscita nei cinema, che fin da subito ha trovato ostacoli, levate di scudi ed un totale disinteresse da parte di tutte le case cinematografiche hollywoodiane. Per un periodo si era persino vagheggiato l’interesse al suo acquisto da parte di Disney, ma il tutto si è concluso in un nulla di fatto. Curioso quanto sbalorditivo, dato il cast di altissimo livello: Andy Garcia, Eva Longoria Parker,Peter O’Toole, Bruce Greenwood, Catalina Sandino Moreno, Eduardo Verasteguì, Bruce McGill, Oscar Isaac, Santiago Cabrera, Nestor Carbonell, Rubén Blades, Oscar Isaac. Inoltre, il film costituisce l’esordio alla regia di Dean Wright, già veterano supervisore degli effetti speciali negli ultimi due capitoli del Signore degli Anelli, “Le Due Torri” e “Il ritorno del Re”. E, come se non bastasse, la colonna sonora è stata composta dal famoso musicista James Horner, autore, fra le altre, delle musiche di Titanic, Braveheart, Apollo 13, A Beautiful Mind e La Maschera di Zorro. Insomma, un curriculum tutt’altro che mediocre.

E allora perché questa totale indifferenza per un film che frutterebbe un incasso elevatissimo in tutto il mondo? Verrebbe da rispondere come Quelo :“La risposta è dentro di te, e però è sbajata”. A sentire i soliti minimizzatori, infatti, affermare che la motivazione del rifiuto sia il contenuto favorevole alla Chiesa e alla Fede cattolica sarebbe un’esagerazione, o l’ennesima prova di vittimismo papista. Il problema è che il film, che ho avuto la fortuna di vedere, racconta e legge i fatti non solo dalla campana cattolica, quindi sulla base di interessi di parte, ma secondo la verità storica. Dalla pellicola, infatti, non traspare un’idealizzazione della Chiesa, descritta come una società perfetta, ma si mettono in luce anche gli aspetti negativi degli uomini che ne fanno parte, non nascondendo gli eccessi che li hanno visti protagonisti in una guerra comunque dispotica e spesso sproporzionata.

“Non c’è gloria più grande di dare la vita per Gesù Cristo”: queste sono le ultime parole di padre Cristopher (nel film Peter O’Toole) pochi minuti prima di essere fucilato dai soldati dell’esercito governativo messicano. Questo è l’ideale che forse si sta cercando di cancellare dalla coscienza dei fedeli cattolici. Ma che si conserva ancora vivo nella memoria di quei migliaia di martiri che, al grido di “Viva Cristo Re!”, hanno irrorato la terra con il proprio sangue seminando il germe di nuovi cristiani e, forse proprio per questo, fanno ancora paura ai potenti di oggi, come a quelli di ieri.

Tratto da Fonte

 
Cristiada: il film sui Cristeros messicani che inneggiavano a Cristo Re, ostaggio delle lobies anticristiane!ultima modifica: 2012-11-14T17:59:00+01:00da torreecorona
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