Nota di Tommaso Romano sulle libertà strappate ai popoli

E’ passata in questi giorni e per più ambiti associativi la norma “europea” che riduce drasticamente a cinque componenti i componenti i consigli di amministrazione di enti e fondazioni che ricevono finanziamenti pubblici, avallato da una circolare regionale siciliana. Anche in questo caso si fa carta straccia dell’Autonomia regionale e delle sue prerogative che quantomeno, dovrebbero almeno essere recepite, perché una Regione a Statuto Speciale non è affatto equiparabile ad una Regione Autonoma. La realtà è invece ancora più drammatica di un tratto di penna. Si vuole imporre a forza di norme e circolari, l’azzeramento della democrazia interna, le libere elezioni con liste dal basso degli organismi direttivi, l’instaurazione di oligarchie “illuminate” e che si autotutelano e si autoassolvono, di contro ad ogni libertà e “anomalia” che proviene dal basso. Non basta che ci si indigni, bisogna imporre trasparenza e certezze di autentica democrazia reale, per evitare le designazioni “dall’alto” che inficiando le libertà vere, come ammoniva Platone, si trasformano spesso in tirannide. Il Partito Tradizional Popolare si riserva di agire, anche in giustizia, contro una tale usurpazione nella logica perversa del dirigismo elitario che tende a controllare persino istituzioni secolari.

Tommaso Romano

Nota di Tommaso Romano sulle libertà strappate ai popoliultima modifica: 2012-11-14T22:02:00+01:00da torreecorona
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